Facciamo il punto

Il confronto con la capolista ha segnato una battuta di arresto nella rincorsa dell’Arona verso l’aggancio della posizione in classifica che sancisce la salvezza diretta.

Gli effetti negativi della sconfitta per tre a zero, fortunatamente, sono stati mitigati dal fatto che gli immediati inseguitori (Dormelletto e Bianzè) hanno perso e il Piedimulera ha pareggiato.

Il divario con l’undicesimo posto è aumentato di solo un punto (da 4 a 5) a causa della vittoria del Santhià in casa del Sizzano. Adesso è quest’ultima squadra ad occupare l’ultima posizione utile della classifica e ad assumere la figura della lepre che tutti vogliono raggungere.

La prossima domenica il campionato rimarrà fermo a causa dell’emergenza Coronavirus, e ciò fornisce l’occasione di tracciare un primo bilancio di quanto è successo nelle prime sei giornate del girone di ritorno, almeno per quanto riguarda la corsa verso la salvezza.

La prima cosa che viene da pensare, guardando la classifica, è che ormai può dirsi che la questione salvezza riguarda, al massimo, le squadre dal Santhià in giù. Quindi le ultime otto della classifica.

La classifica delle ultime sei partite, di queste otto squadre, è la seguente: Arona 10 punti, Vogogna 8, Santhià 7, Piedimulera 5, Bianzè, Dormelletto e Sizzano 4, Valduggia 3.

Ciò dimostra che l’Arona attraversa un momento assolutamente positivo ed evidenzia il momento di difficoltà che attraversano Sizzano e Valduggia.

Un’altra cosa da tenere in debita considerazione è che i punti dell’Arona vengono quasi tutti da scontri diretti (tre vittorie e una sconfitta), in quelle partite che, come si dice spesso, valgono doppio.

Nel girone di ritorno sono stati giocati dieci scontri diretti che hanno determinato questi risultati (media punti a partita): Arona 2,25; Bianzè e Vogogna 2; Dormelletto 1,5; Piedimulera 1,33; Santhià 1; Sizzano 0,5; Valduggia 0.

Dove l’Arona dovrà migliorare adesso è nel guadagnare punti nelle partite contro squadre che occupano la prima metà della classifica, dove può, a questo punto, fare davvero la differenza ed agganciare, finalmente, la benedetta undicesima posizione in classifica.

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Dormelletto – Arona 1-4

Il derby era cominciato nel modo peggiore. Neanche il tempo di capire gli schieramenti in campo che il Dormelletto passava in vantaggio grazie ad un ubriacante slalom di Paganini, finalizzato con un gran tiro da Martella.

Davanti a questo scenario la squadra ha reagito alla grande: non ha perso la calma e ha ripreso la partita come se nulla fosse successo e si fosse ancora sullo 0-0.

E’ stato così che piano piano la partita è stata rimessa in piedi e piano piano l’Arona ha preso campo fino a quando, al 39° del primo tempo, Pappalardo guadagnava un calcio di rigore grazie alla sua furbizia e velocità nell’approfittare di un errore del portiere avversario Bertolio.

Ravetto calciava dal dischetto, il portiere intuiva, ma la sorte restituiva all’Arona quello che gli aveva tolto sette giorni prima. Si andava quindi negli spogliatoi sull’1-1.

Dopo il riposo, di fatto, era solo l’Arona a rientrare in campo. Per qualche motivo, infatti, il Dormelletto non riusciva a rientare in partita, con la conseguenza del dilagante crescendo dei ragazzi di Mister Ragazzoni.

Nel secondo tempo l’Arona andava a rete altre tre volte con Vergadoro, Gianluca Romano direttamente su punzione e poi ancora Vergadoro, facendo sua la posta in palio.

Dagli altri campi arrivavano risultati positivi per l’Arona. Nessuna delle ultime otto in classifica ha vinto ed il pari tra Sizzano e Vogogna contribuisce ad accorciare notevolmente le distanze con l’ultimo posto utile per la salvezza diretta.

Ora il compito è quello di dare continuità al momento positivo nel prossimo impegno casalingo con il Valduggia che occupa il nono posto in classifica, ma non attraversa un buon momento (solo 3 punti nelle ultime 5 uscite.

Per la statistica: l’ultima volta che l’Arona ha segnato almeno 4 reti risale al 22 gennaio 2017 (Arona – Omegna 5-0, anche in quel caso doppietta di Vergadoro).

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Keep Calm…

La sfortuna è tornata a bussare alla porta dello spogliatoio dell’Arona e si è portata via almeno un altro punto dalla nostra classifica.

E di sfortuna possiamo parlare a buona ragione, perché è indubbio che l’Arona, contro il Bianzè, avrebbe meritato almeno il pari, ma stava provando a vincerla la partita quanto, a pochi minuti dal termine, la squadra ospite ha finalizzato con la seconda rete il terzo tiro in porta della partita.

Ma è inutile piangere sul latte versato, anche se l’occasione era davvero ghiotta, ed occorre subito concentrarsi sulla trasferta di domenica, che ci vede sul campo del Dormelletto, che al momento occupa il primo posto della zona play-out, con 5 punti di vantaggio.

La classifica è chiara e non c’è bisogno di girarci troppo intorno: il Dormelletto sa che se dovesse vincere la partita andrebbe a più otto, allargando il divario fino a quella misura che al termine del campionato vorrebbe dire (per loro) salvezza senza spareggio.

E questo da solo è già un ottimo motivo per far capire che, nonostante le assenze dovute ai due cartellini rossi, il Dormelletto ci affronterà con il massimo della grinta e della volontà che gli saranno possibili.

Stessa grinta e volontà, e se possibile ancora maggiore, dovrà allora dimostrare la squadra di Mister Ragazzoni, perché questa trasferta è di sicuro un crocevia importante, forse determinante sulla strada della nostra salvezza.

Il modo con il quale è arrivata la sconfitta con il Bianzè potrebbe aver lasciato qualche strascico, ma una attenta analisi degli ultimi risultati, ed una valutazione oggettiva della prestazione, devono essere di assoluto conforto per tutti i ragazzi.

La posizione in classifica è bugiarda e tocca soprattutto a loro rimetterla a posto.

Non non gli faremo mancare il nostro caldo supporto.

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Arona-Bianzè: presentazione

La terza finale del girone di ritorno vedrà l’Arona misurarsi con il Bianze, squadra che la precede immediatamente in classifica, con un solo punto di vantaggio.

L’occasione di lasciarsi indietro un’altra concorrente diretta nella corsa salvezza è troppo ghiotta per non pensare alla possibilità di coglierla oggi stesso.

In più, guardando il calendario di giornata, Dormelletto e Sizzano sono impegnate in due trasferte difficili (rispettivamente Vigliano e Bellinzago) e pertanto è davvero concreta la possibilità di accorciare ulteriormente la distanza dalla salvezza diretta.

Ma vediamo chi è il nostro avversario odierno e come arriva alla partita di oggi, che anche loro affronteranno con la massima determinazione.

Il Bianzè ha 15 punti in classifica, frutto di un record di 3 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte. Il 75% dei loro punti arriva da partite casalinghe. Fuori dalle mura amiche hanno raccolto solo 4 punti (4 sconfitte e 4 pari, tutti nelle ultime 4 uscite).

Se si escludono le partite giocate a Dormelletto e a Santhià, in trasferta sono sempre riusciti a segnare almeno un gol. In fatto di marcature la loro punta di diamante è Luca Porcelli, autore di 6 reti, che però guarderà la partita dalla tribuna, essendo stato espulso domenica scorsa durante la sconfitta interna con il Vigliano.

Secondo la classifica dello stato di forma il Bianzè è penultimo (3 punti nelle ultime 5 partite) e non vince da otto partite (ultima vittoria il 10/11/19 in casa con il Sizzano)

L’Arona invece nelle ultime 5 gare ha guadagnato 8 punti ed è in serie positiva da 4 partire (due vittorie casalinghe e due pari esterni).

Quella di oggi si presenta come la tipica partita aperta ad ogni risultato perchè, guardando la classifica, il pari non servirebbe a nessuno.

E considerata l’importanza della posta in palio, non ci sono scuse per non andare al Valerio Del Ponte e tifare, soffrire e (speriamo) gioire con i nostri ragazzi, fino al fischio finale.