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Si comincia a fare sul serio

Non ce ne vorrà il Dormelletto, che ci ha provato convintamente a ribaltare il risultato dell’andata di coppa, ma è dovuto uscire dal terreno di gioco di Via Monte Nero con un altro, immeritato, pugno di mosche.

Ma la coppa Piemonte è un’altra cosa dal campionato ed è inevitabile che le squadre che non hanno ambizione di vincerla, la utilizzono come un test importante per misurare la gamba.

Ma appunto test rimane, ed è il campionato il vero, unico momento nel quale si comincia a vedere la graduatoria dei valori sulla quale si dovranno costruire un anno di sacrifici.

Per quanto riguarda la coppa, la archiviamo senza aver avuto risposte precise.

Vanno certamente bene le sette marcature (e ben tre reti di Pappalardo: complimenti), ma la difesa de Dormelletto non può essere giudicata da questi 180′.

Inoltre c’è da capire come mai l’Arona abbia preso gol nel primo minuto per ben tre volte. In campionato queste cose si possono pagare a caro prezzo.

E’ di conforto comunque vedere che c’è stata sempre la capacità di reagire a tutte le situazioni, e che sia tutto sommato emersa una solidità complessiva della squadra sulla quale il mister ha la possibilità di lavorare.

Ha ragione da vendere Mister Ragazzoni quando dice che dobbiamo ricordarci dove eravamo l’anno scorso: la chiusura del campionato è arrivata quando l’Arona era in zona play-out, ed è bene avere l’umiltà di sapere che ogni punto necessario alla salvezza potrà essere guadagnato solo se sapremo giocare con umiltà e determinazione.

E dando una occhiata alla classifica dello scorso anno, il Bianzè era due punti sotto, ma era comunque riuscito a strapparci l’intera posta in casa interrompendo la serie positiva che ci stava permettendo di uscire dalle secche della parte bassa della classifica.

Insomma, ci sono le premesse per una bella partita, che non sarà solo la prima di campionato.

Forza ragazzi

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Pronti per il ritorno di coppa

Il risultato dell’andata, che ha visto prevalere i biancoverdi con un sonoro 1-4, ha probabilmente tolto ogni dubbio sul nome della squadra che passerà il turno di coppa.

Ma in un certo seno questo non fa altro che rendere più importante la partita di ritorno, perchè è più che probabile che i due tecnici useranno l’occasione per studiare alternative e rivedere gli aspetti che non sono loro piaciuti nei primi novanta minuti, avendo come obbiettivo principale quello di arrivare pronti alla prima di campionato.

Mister Rampi, le cui qualità tattiche abbiamo imparato a conoscere nel girone di andata che ci portò alla promozione in Eccellenza, ha certamente più interrogativi da risolvere. E il suo primo impegno di campionato con il Piedimulera si presenta come un impegno difficile anche se qualcuno ipotizza che con la partenza di Soncini la squadra ossolana si sia un po’ ridimensionata.

L’Arona, invece, ne approfitterà per preparare l’esordio casalingo con il Bianzè (sconfitto a domicilio dal Santhià), che darà la misura vera delle potenzialità dell’organico a disposizione di Mister Regazzoni.

Certo i biancoverdi partono con la fiducia che hanno ricavato non tanto e non solo dal risultato positivo, ma anche dalla prestazione dei singoli, che hanno risposto alla chiamata del campo e non si sono lasciati abbattere dal gol subito al primo minuto.

Naturalmente è bene ricordarci che nessuna partita è decisa fino a quando non arriva il triplice fischio, ma siamo sicuri che i ragazzi saranno capaci di gestirla con la giusta attenzione, come hanno dimostrato domenica scorsa.

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Si riparte con coppa

Come ogni anno le partite che contano riprendono con un impegno di coppa, ma nemmeno i più distratti non potranno immaginare che quest’anno è proprio diverso.

La pausa imposta dall’emergenza Covid-19 è durata ben 203 giorni. Una eternità. Ma domenica, finalmente, la palla vienne rimessa nel cerchio di centrocampo e si riprenderà con il calcio giocato, sia pure fra tante difficoltà con ci troveremo a fare i conti.

L’Arona arriva all’appuntamento dopo una preparazione tranquilla e dopo aver giocato tre amichevoli nelle quali ha dimostrato che ci sono tutte le premesse per ben fare in un campionato che ci aspettiamo difficile e agguerrito.

La rosa a disposizione del confermato Mister Ragazzoni è apparsa compatta e ben quadrata in tutte le prestazioni, ma sarà il primo impegno ufficiale, per di più contro una squadra che si candida ad essere una concorrente per la corsa alla salvezza, che consentirà di verificare lo stato del gruppo e le reali condizioni fisiche e tattiche della squadra.

Non vediamo l’ora che l’arbitro fischi il calcio di inizio e, finalmente, si riprenda a giocare.