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Presentazione Arona – Juve Domo

Nella cronache calcistiche il linguaggio retorico è più che abusato. Spesso si utilizza l’espressione “partita decisiva” non esattamente a proposito. Noi stessi prima della partita con la Ro.Ce. avevamo parlato di partita “decisiva”.

La sconfitta con la Ro.C e quella successiva con il Baveno, non sono state di sicuro “decisive”, ma hanno aperto uno scenario che scatena la tentazione di usare oggi, di nuovo quella parola.

Questa volta non commetto lo stesso errore. Quella di oggi non è una partita “decisiva” per le sorti dell’Arona, ma è una partita di una importanza enorme.

Anche lo scorso anno il mese di dicembre portò sconvolgimenti nella squadra. Il 4 dicembre 2016, secondi in classifica, la squadra si ritrovò senza allenatore, e sembrava la fine di un sogno.

E invece esattamente in quel momento si crearono le condizioni giuste che protarono l’Arona a vincere il campionato: Capitan Bergantin allenò in settimana la squadra, Martelli sedette in panchina per una domenica, la squadra strinse i denti e riuscì ad imporre lo 0-0 con il Cavaglià (ai più deboli di memoria ricordo che il Cavaglià è arrivato secondo).

La dirigenza ebbe poi il tempo di fare le mosse giuste sul mercato e la squadra portò a compimento una memorabile impresa.

Oggi in campo sono necessari quello stesso spirito e quella stessa determinazione nello scontro diretto con la Juve Domo. Sono importanti i tre punti perchè sarebbero il segnale che la sqadra si è ritrovata, e darebbero l’opportunità di gestire al meglio questo momento di mercato, nel quale i primi importanti colpi sono già stati messi a segno.

Serve l’aiuto di tutti e perciò, non ostante il freddo, la squadra conta sull’appoggio dei suoi tifosi.

FORZA ARONA!!!!!