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Arona-Bianzè: presentazione

La terza finale del girone di ritorno vedrà l’Arona misurarsi con il Bianze, squadra che la precede immediatamente in classifica, con un solo punto di vantaggio.

L’occasione di lasciarsi indietro un’altra concorrente diretta nella corsa salvezza è troppo ghiotta per non pensare alla possibilità di coglierla oggi stesso.

In più, guardando il calendario di giornata, Dormelletto e Sizzano sono impegnate in due trasferte difficili (rispettivamente Vigliano e Bellinzago) e pertanto è davvero concreta la possibilità di accorciare ulteriormente la distanza dalla salvezza diretta.

Ma vediamo chi è il nostro avversario odierno e come arriva alla partita di oggi, che anche loro affronteranno con la massima determinazione.

Il Bianzè ha 15 punti in classifica, frutto di un record di 3 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte. Il 75% dei loro punti arriva da partite casalinghe. Fuori dalle mura amiche hanno raccolto solo 4 punti (4 sconfitte e 4 pari, tutti nelle ultime 4 uscite).

Se si escludono le partite giocate a Dormelletto e a Santhià, in trasferta sono sempre riusciti a segnare almeno un gol. In fatto di marcature la loro punta di diamante è Luca Porcelli, autore di 6 reti, che però guarderà la partita dalla tribuna, essendo stato espulso domenica scorsa durante la sconfitta interna con il Vigliano.

Secondo la classifica dello stato di forma il Bianzè è penultimo (3 punti nelle ultime 5 partite) e non vince da otto partite (ultima vittoria il 10/11/19 in casa con il Sizzano)

L’Arona invece nelle ultime 5 gare ha guadagnato 8 punti ed è in serie positiva da 4 partire (due vittorie casalinghe e due pari esterni).

Quella di oggi si presenta come la tipica partita aperta ad ogni risultato perchè, guardando la classifica, il pari non servirebbe a nessuno.

E considerata l’importanza della posta in palio, non ci sono scuse per non andare al Valerio Del Ponte e tifare, soffrire e (speriamo) gioire con i nostri ragazzi, fino al fischio finale.