Mister se il primo tempo fosse finito 2 a 0 per l’Arona nulla da dire invece è successo il contrario
Se lo racconti poi non ci credono. Alla fine, si guarda solo il risultato ed è quello che conta, ma come dici tu abbiamo avuto 3 o 4 palle per sbloccarla soprattutto una con Capacchione, e poi è arrivato il solito gol preso nel nostro momento migliore. Una partita particolare che doveva finire in un verso invece è sfociata in una sconfitta. Ci spiace perché abbiamo avuto tante occasioni, subito davvero poco, ma quel poco non è bastato e abbiamo preso due gol, uno poi “della domenica” che davvero non meritavamo.
Unica nota positiva è che l’ LG Trino con questa vittoria tiene aperta la corsa play off anche per noi.
Mancano 30 punti e tutto può succedere. Ad oggi la classifica parla per questo verso ma noi dobbiamo guardare il nostro campionato e perdere fa sempre male, soprattutto in questa maniera che proprio non ci sta e se guardiamo bene, non vedo questa differenza tra noi e loro e i sette punti di scarto tra le nostre squadre non mi sembrano veritieri. Loro sono bravi nell’aver sfruttato questa parte di campionato e in concomitanza con le sconfitte delle “copoliste” si sono quindi avvicinati. Comunque, è lungo ancora il campionato ad oggi non è scontato nulla.
Il nostro campionato è diviso a metà adesso le più forti e le più in alto a livello di classifica poi alla fine della stagione tutte le squadre che non devono retrocedere, cosa ne pensi?
Si, è così, ma adesso penso al Feriolo perché già domenica con loro sarà una bella sfida, non mi esalto per le vittorie e oggi non mi abbatto per le sconfitte e sono pronto così come i ragazzi a fare il nostro campionato e lo dico con tranquillità se giochiamo come il primo tempo possiamo battere chiunque.
Per gli amanti del tatticismo e per i match analyst hai cambiato spesso Capacchione di ruolo come mai?
Sai Capacchione, è uno che cerca gli spazi, e si propone in tanti ruoli, durante la partita a volte capita che lo cambi di posizione, ma lui sa farsi sempre trovare pronto. Così come gli altri che oggi hanno giocato ancora una volta in ruoli non sempre propri.
S. Merlotti